Dieta? No, grazie: il piatto SANO che mi spetta!
Oggi tutti parlano di dieta, ma pochi ne conoscono il vero significato.
Nel linguaggio comune il termine “dieta” viene generalmente utilizzato per indicare un regime alimentare particolare, quale una dieta dimagrante per soggetti in sovrappeso, o una dieta speciale indicata in determinate situazioni patologiche. Al contrario, prima di assumere tale significato terapeutico, la parola “dieta” non significa altro che “uno stile alimentare” (dal greco “diàita” = stile di vita e dunque anche alimentare) e deve pertanto essere intesa come la corretta alimentazione razionale ed equilibrata che una persona sana deve seguire quotidianamente in funzione delle proprie necessità biologiche e nutrizionali, al fine del mantenimento di un buono stato di salute.
Dal momento che la scienza della nutrizione è una materia complessa, spesso diffusa attraverso informazioni false e superficiali, ma che ha una grande importanza per costruire adeguati programmi di educazione alimentare, è importante fare riferimento a fonti di comprovata validità scientifica.
Tali strumenti sono le Linee Guida per una sana alimentazione del CREA (Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione) insieme ai LARN (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana).
- I LARN (ultima revisione SINU 2014) sono raccomandazioni nutrizionali che stabiliscono la quantità di nutrienti ed energia adatta a soddisfare i fabbisogni della popolazione;le Linee Guida (ultima revisione del CREA 2018) invece indicano le scelte alimentari, a seconda delle tradizioni locali, che possano soddisfare gli obiettivi nutrizionali fissati nei LARN. Questi due strumenti sono strettamente correlati.
- Le Linee Guida si rifanno alla Dieta Mediterranea, patrimonio dell’Unesco, definita come modello ad azione protettiva verso le patologie cronico degenerative, noto in tutto il mondo come stile di vita sano che garantisce una maggiore aspettativa di vita senza rinunciare al gusto della tavola. Il consumo preferenziale dei prodotti di origine vegetale quali frutta, verdura, cereali, legumi, frutta secca, olio extravergine d’oliva e il moderato consumo di alimenti di origine animale, sono aspetti noti e caratteristici dell’alimentazione mediterranea che, inoltre, assicura la conservazione della cultura del cibo, della biodiversità e della conoscenza degli alimenti locali.
Cosa si intende con il termine “porzione standard”?
E’ la quantità di un alimento espressa in grammi che si considera come unità di misura di riferimento da utilizzare per la costruzione di un’alimentazione equilibrata.
Le porzioni tengono conto dei consumi alimentari medi della popolazione italiana, delle grammature di alcuni prodotti confezionanti disponibili sul mercato nonché delle caratteristiche fisiche della popolazione (età, sesso, peso, attività fisica).
E’ possibile memorizzare la porzione semplicemente utilizzando le misure casalinghe per alcuni alimenti (tazza, bicchiere, cucchiaio, cucchiaino, ecc.)
Perché è importante rispettare la porzione giusta per ogni singolo alimento?
I fabbisogni nutrizionali cambiano nelle varie fasi della vita.
Affinché l’individuo assuma tutti i nutrienti presenti nei vari alimenti e necessari al suo fabbisogno, è indispensabile introdurre diversi alimenti (varietà) nelle porzioni stabilite in base all’età (secondo una frequenza giornaliera o settimanale) indicate nella tabella alimenti sulle porzioni e le frequenze di consumo per età. Per tale motivo si parla di dieta varia ed equilibrata.
Per saperne di più vai al link “10 consigli per la salute dei bambini”
Autori: A. Acquaviva, F. Poggiante, M. Maione, M. Turchetto, M. Artoni, E. Da Ros, L. Nemi